CADDE UN MACIGNO DA UN ALTISSIMO MONTE...CADENDO CADENDO STA PERDENDO LA SUA FORZA DISTRUTTRICE FACENDO MENO DANNI...SPERIAMO CHE SI FERMI PRESTO ...IL TEMPO STA PER SCADERE....
sabato 1 dicembre 2012
giovedì 1 novembre 2012
lunedì 29 ottobre 2012
La causa primaria del Cancro
La causa primaria del Cancro
Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall'industria farmaceutica e alimentare.
Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.
Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.
Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.
Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l'inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido.
(Nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule.)
L'acidosi cellulare causa l'espulsione dell'ossigeno
La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.
Egli ha detto: "La mancanza di ossigeno e l'acidità sono due facce della stessa medaglia:. Se una persona ha uno, ha anche l'altro"
Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema.
Se manca l'ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.
Egli ha anche detto:
"Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno."
Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.
Egli ha dichiarato:
"privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e' possibile convertirla in un cancro"
"Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno". (Una regola senza eccezioni.)
"I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.""
Nella sua opera "Il metabolismo dei tumori," Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).
Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.
Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.
Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.
In sintesi:
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento.
Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.
Importante:
Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità
nel corpo. in altre parole
.. dipende unicamente da ciò che si mangia.
Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro."
E 'importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino(poco di sopra al 7).
In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.
Se il pH del sangue di una persona inferiore 7, va in coma.
Gli alimenti che acidificano il corpo:
* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (E' il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas)
Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
* Carne. (Tutte)
* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
* Il sale raffinato.
* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
* Margarina.
* Antibiotici * e medicine in generale.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool.
* Tabacco. (Sigarette)
Antibiotici * e medicina in generale.
* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l'ossigeno aumentando l'acidita' dei cibi")
* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.
Il sangue si 'autoregola' costantemente" per non cadere in acidosi metabolica garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare.
Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l'acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati
(Per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbidiscono il corpo.
Dobbiamo tener conto che CON il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno", 365 giorni l'anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.
Gli alimenti alcalinizzanti:
* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all'interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.". Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio)
Verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all'interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti)
(non fatevi ingannare dal sapore acidulo)
* I frutti producono abbastanza ossigeno.
* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
* I cereali integrali:
L'unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno.
Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla la pianta è fortemente alcalina.
(Da qualsiasi pianta) (in particolare aloe vera, aloe noto anche come)
* L'acqua è importante per la produzione di ossigeno.
"La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative." Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
* L'esercizio ossigena tutto il corpo.
"Uno stile di vita sedentario usura il corpo."
L'ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.
Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.
Per coloro che sono malati, l'ideale è che l'alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.
Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il piu' possibile."
Inutile dire altro, non è vero?
Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente:
"Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo."
Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile per il cancro di comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.
In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.
Mencken ha scritto:
"La lotta della vita è contro la ritenzione di acido".
"Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l'accumulo di acidi".
Dr. Theodore A. Baroody ha detto nel suo libro "Alcalinizzare o morire" (alcaline o Die):
». In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie Ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale:. Molte scorie acide nel corpo"
Dr. Robert O. Young ha detto:
"L'eccesso di acidificazione nell'organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell'equilibrio e un corpo inizia a produrre e
immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare allora le malattie si manifestano."
E la chemioterapia?
La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto che ricorre alle riserve alcaline del corpo immediatamente per neutralizzare l'acidità tale, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.
Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e tra le altre cose la caduta dei capelli.
Per il corpo non vuol dire nulla va senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.
Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l'industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative
che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.
Tutto indica che l'industria farmaceutica e l'industria alimentare sono un'unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l'altro al profitto.
Più le persone sono malate, più sale il profitto dell'industria farmaceutica.
E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura tanto quanto l'industria alimentare produce.
E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l'industria alimentare.
Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: "
Può capitare a chiunque
"
No, non poteva!
"Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo".
Ippocrate (il padre della medicina )
martedì 23 ottobre 2012
domenica 14 ottobre 2012
venerdì 12 ottobre 2012
domenica 7 ottobre 2012
POMPEI 07 OTTOBRE 2012
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mercoledì 26 settembre 2012
Invio in corso posta elettronica: VIETRI SUL MARE
VIETRI SUL MARE
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venerdì 14 settembre 2012
Invio in corso posta elettronica: MONTECASTELLO by CARLO CATUOGNO(JPEG)
MONTECASTELLO by CARLO CATUOGNO(JPEG)
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martedì 3 luglio 2012
giovedì 14 giugno 2012
MONTECASTELLO
MONTECASTELLO
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mercoledì 13 giugno 2012
POESIA
POESIA
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giovedì 7 giugno 2012
venerdì 13 aprile 2012
IL ROUTER
La configurazione di un router è un processo che implica un po' di attenzione, in ogni caso, se seguiamo tutti i dettagli dell'operazione, non dovrebbe risultare qualcosa di estremamente difficile. D'altronde la sostituzione di un tradizionale modem USB con un router implica dei vantaggi enormi, perché non dobbiamo più preoccuparci dei driver per collegarci ad internet con il nostro computer. Proprio per questo non possiamo non sapere alcune delle mosse fondamentali da compiere, una volta effettuato l'accesso al pannello di controllo del router, per regolare tutte le impostazioni che ci servono per la connessione alla rete.
Che cos'è un router
Router si potrebbe tradurre in italiano con il termine "instradatore". La funzione del router infatti è quella di fare in modo che tutti i dati riescano ad arrivare da un punto all'altro di internet. In sostanza il router legge le numerose informazioni presenti nei pacchetti che contengono i dati che viaggiano nel web e verifica che questi dati vengano smistati verso indirizzi IP giusti.
In genere i vari dispositivi che utilizziamo in casa riescono a gestire soltanto pochi computer, mentre quelli che vengono impiegati dai provider, ad esempio, hanno delle funzioni molto più complesse, che consistono anche nello stabilire strategie di sicurezza e di priorità, nell'effettuare statistiche sui dati e nel permettere un'accelerazione del traffico internet.
Proprio per questo questi apparecchi possiedono di solito un'ampia memoria. Quest'ultima serve a smistare milioni di pacchetti di dati al secondo.
L'instradamento dei vari dati può avvenire in differenti modi grazie alle informazioni che sono contenute all'interno delle tabelle di instradamento. Abbiamo due tipi di indirizzamento: quello indiretto e quello diretto, che è caratteristico del trasporto all'interno delle sottoreti.
La prestazioni dei router dipendono dalla capacità di elaborazione e di memorizzazione.
Come configurare un router: per cominciare
La prima cosa da fare per configurare un router consiste nel collegare il dispositivo alla presa elettrica, alla linea telefonica e al computer. Il tutto si può fare ricorrendo all'utilizzo di un cavo ethernet. A questo punto bisogna premere il pulsante di accensione.
E' arrivato il momento di avviare il nostro browser e collegarci all'indirizzo IP del router, in modo da accedere al pannello di configurazione del router. Possiamo provare ad utilizzare l'IP predefinito. In generale gli IP predefiniti per la maggior parte dei router sono: 192.168.0.1., 192.168.1.1, 10.0.0.1, 10.0.1.1.
In ogni caso possiamo chiarire se sul nostro router è attivo il servizio DHCP, possiamo quindi riuscire facilmente a capire se i computer collegati riescono ad ottenere automaticamente un indirizzo IP.
Se nel momento in cui abbiamo creato la Lan, non abbiamo dovuto assegnare gli indirizzi IP sui computer, il servizio DHCP è attivo. L'IP può essere cambiato anche manualmente. A volte però capita di cambiare l'indirizzo del router e non ricordare quello nuovo. A questo punto possiamo provare a sfruttare il DHCP e la voce "gateway predefinito" oppure scegliere altre due alternative, che consistono nel reset delle impostazioni e nell'IP scanner.
Su uno dei computer che utilizziamo facciamo clic sul pulsante start di Windows e nella casella di ricerca scriviamo "esegui" e premiamo invio. Successivamente nella finestra che si aprirà scriviamo "cmd" e clicchiamo su "ok". Si avvierà una finestra nera. Qui digitiamo "IPCONFIG", senza le virgolette, e premiamo il tasto invio.
In questo modo ricaveremo l'indirizzo del "gateway predefinito", che è quello che dobbiamo utilizzare sul nostro browser per collegarci al pannello di amministrazione del nostro router. Per farlo dobbiamo aprire Internet Explorer, oppure Firefox o qualsiasi altro programma per navigare su internet e scrivere nella barra degli indirizzi http://indirizzoIP. Premiamo invio e dovremmo visualizzare la pagina per accedere al pannello del router.
Dobbiamo immettere il nome utente e la password per avere accesso al pannello del router. Per scegliere la giusta combinazione dobbiamo consultare il manuale delle istruzioni del router.
La procedura di configurazione del router
Entrati nel pannello di controllo del router, la procedura di configurazione dovrebbe avviarsi automaticamente. In caso non avvenga il processo automatico dobbiamo rintracciare il pulsante specifico, che ci consente di avviarla in maniera manuale.
Non dobbiamo fare altro che scegliere una nuova password e definire tutti i parametri che si riferiscono alla nostra connessione. Di solito si possono lasciare le impostazioni di default; basta selezionare PPPoe/PPoa per quanto riguarda il tipo di connessione, lasciare i dati che si riferiscono alle credenziali di accesso e seguire la procedura guidata.
Alla fine bisognerà trovare l'opzione per riavviare il router.
Le impostazioni avanzate
Le procedure avanzate implicano la messa in atto di impostazioni un po' più complicate. Il primo passo da compiere è quello di cambiare le impostazioni per accedere ai pannelli di configurazione del router, in modo da poter sfruttare dati personalizzati.
Per fare questo dobbiamo andare nella sezione "sicurezza" o "manutenzione" e scegliere il modulo per cambiare il nome utente e la password.
Il modulo va completato con i dati che ci interessano e con un semplice clic vanno salvate le impostazioni. Possiamo poi procedere a cambiare le impostazioni che riguardano il firewall e le porte per utilizzare eMule, uTorrent e altri programmi P2P.
Se utilizziamo il router Alice Gate 2 Plus Wi-Fi, dobbiamo lavorare nella sezione "configurazione del collegamento Lan" e cliccare sul pulsante "aggiungi". Va creato un nuovo Virtual Server, utilizzando come indirizzo IP locale l'indirizzo IP del nostro computer.
I campi "porta pubblica" e "porta locale" vanno impostati inserendo il numero della porta da aprire. Infine bisogna cliccare su "conferma".
Come proteggere la connessione wireless
E' importante proteggere la nostra connessione wireless, per evitare che altri utenti possano sfruttare la nostra rete a nostra insaputa per navigare gratis. In questo modo possiamo evitare di avere un sovraccarico non autorizzato di banda internet.
Per proteggere la rete wireless, dopo che abbiamo finito di configurare il router, dobbiamo accedere alla pagina del configurazione del router attraverso la procedura suddetta. Non ci resta che scegliere l'opzione per attivare la protezione della rete.
Questa opzione si trova in genere nelle impostazioni wireless. Naturalmente dobbiamo riuscire a capire di quale si tratta, visto che le schermate di configurazione cambiano da router a router. Una volta identificata l'opzione per la protezione della rete, dobbiamo scegliere tra:
WEP (Wired Equivalent Privacy)
WPA-PSK (Wi-Fi Protected Access Pre-Shared Key)
WPA2-PSK (Wi-Fi Protected Access 2 Pre-Shared Key)
Mista: WPA-PSK+WPA2-PSK
WPA-802.1x
Dobbiamo comunque ricordare che la protezione WEP è quella più diffusa e proprio per questo è anche quella maggiormente attaccata. La protezione WPA2 invece potrebbe essere un'alternativa valida alla protezione WEP.
Tuttavia dobbiamo tenere presente che non tutti i dispositivi sono compatibili, soprattutto se utilizziamo delle console per videogiochi. Proprio per questo in fin dei conti è opportuno fare dei tentativi e scegliere l'opzione che maggiormente è in grado di soddisfare le nostre necessità.
Scelta l'opzione che ci interessa, dobbiamo inserire la chiave di protezione. Quest'ultima deve andare solitamente da un minimo di 8 caratteri ad un massimo di 63.
Maggiore è la quantità di caratteri che usiamo, più alto sarà il livello di protezione della nostra rete senza fili. Impostata la chiave, dobbiamo applicare le impostazioni ed eventualmente procedere a riavviare il router.
Ogni volta che clicchiamo sul punto di accesso wireless che si riferisce alla nostra connessione senza fili, dobbiamo immettere il codice di protezione. In questo modo chi non conosce il codice non potrà connettersi a nostra insaputa alla nostra rete wireless